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Nel corso degli ultimi decenni, l’aumento della popolazione mondiale, l’urbanizzazione e l’industrializzazione hanno portato a una crescita della domanda di energia e risorse naturali, mettendo a dura prova il pianeta.
Ridurre il proprio impatto ambientale significa limitare l’uso di risorse naturali, ridurre le emissioni di gas serra, minimizzare l’inquinamento ed essere promotori di uno stile di vita sostenibile e ridurre i costi dell’energia.
Il risparmio energetico in casa può contribuire significativamente a ridurre il proprio impatto ambientale.
Per farlo è necessario innanzitutto cambiare le nostre abitudini quotidiane a favore di comportamenti particolarmente virtuosi.
Ci sono diverse pratiche che possono essere adottate quotidianamente per ridurre il nostro consumo di energia, e molte di esse sono semplici e a costo zero.
Vediamo alcune delle strategie più efficaci per contribuire al risparmio energetico in casa.
Scegliere elettrodomestici a basso consumo energetico: Gli elettrodomestici sono una delle principali fonti di consumo di energia in casa. Quando si acquistano nuovi elettrodomestici, si dovrebbe cercare di scegliere quelli a basso consumo energetico.
Spegnere gli elettrodomestici quando non si usano: Anche quando non si utilizzano, molti elettrodomestici continuano a consumare energia. Per ridurre i consumi, si dovrebbe spegnere completamente gli elettrodomestici quando non si usano. Ad esempio, quando si esce di casa, si dovrebbe spegnere la TV, il computer e il caricatore del telefono.
Spegnere le luci: Spegnete le luci quando si esce da una stanza, specialmente se non si prevede di tornare a breve. È anche possibile installare interruttori a sensore di movimento che accendono e spengono le luci quando si entra ed esce da una stanza.
Utilizzare lampadine a LED: Le lampadine a LED consumano meno energia rispetto alle tradizionali lampadine a incandescenza. Inoltre, durano più a lungo e sono meno pericolose per l’ambiente. Sostituire tutte le lampadine in casa con quelle a LED può portare a un significativo risparmio di energia.
Utilizzare il forno a microonde invece del forno tradizionale: Il forno a microonde consuma meno energia rispetto al forno tradizionale. Quando si riscalda il cibo, si dovrebbe utilizzare il forno a microonde invece del forno tradizionale.
Regolare la temperatura del termostato: Regolare la temperatura del termostato in modo da avere una temperatura confortevole ma non troppo alta può ridurre significativamente il consumo di energia. In inverno, si può impostare il termostato a 18-20 gradi, mentre in estate a 24-26 gradi.
Isolare la casa: Un efficace isolamento della casa può ridurre il consumo di energia del 20-30%. Si dovrebbe assicurarsi che la casa sia ben isolata, soprattutto attorno alle finestre e alle porte.
Utilizzare le tende: Utilizzare le tende può aiutare a ridurre il consumo di energia. Quando fa caldo, le tende dovrebbero essere chiuse per evitare che il sole entri in casa e la riscaldi troppo. Quando fa freddo, le tende dovrebbero essere aperte per permettere al sole di riscaldare la casa.
Utilizzare l’energia solare: L’utilizzo dell’energia solare può ridurre significativamente il consumo di energia in casa. Si possono installare dei pannelli solari sul tetto per generare energia elettrica per la propria casa. In alternativa, si può utilizzare un riscaldatore solare per l’acqua.
Preferire la doccia alla vasca da bagno: riempire la vasca da bagno comporta infatti un consumo di energia tre volte superiore rispetto a quello necessario per una doccia. La doccia consuma infatti meno acqua calda.
Utilizzare le prese intelligenti: Le prese intelligenti possono essere utilizzate per spegnere automaticamente gli elettrodomestici quando non vengono utilizzati. Ad esempio, si può impostare la presa intelligente del televisore in modo che si spenga automaticamente quando si esce di casa o si va a dormire.
Utilizzare la lavatrice e la lavastoviglie a pieno carico: Utilizzare la lavatrice e la lavastoviglie a pieno carico può ridurre il consumo di energia e acqua. Inoltre, si dovrebbe utilizzare il ciclo di lavaggio a bassa temperatura, quando possibile.
Per ridurre il tuo impatto ambientale e tagliare le bollette scegli Fratelli Basso, che da sempre ha a cuore la tutela dell’ambiente e le energie rinnovabili.
La nostra ditta è infatti specializzata nella distribuzione e vendita di pannelli solari termici Lamborghini.
I collettori solari sono la soluzione per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria, per fornire acqua calda agli edifici e per generare energia elettrica, garantendo il risparmio di idrocarburi e di energia elettrica.
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Il condizionatore d’aria è un elettrodomestico sempre più importante all’interno delle nostre case.
La sua funzione è quella di regolare la temperatura dell’aria e dell’umidità, fornendo comfort e migliorando la qualità dell’aria all’interno dell’abitazione.
Come tutti gli elettrodomestici, anche il condizionatore prima o poi deve essere sostituito.
Ma come capire quando è arrivato il momento di prenderne uno nuovo?
Vediamo quali sono i segnali a cui prestare attenzione per capire se il tuo condizionatore è da cambiare.
Età del condizionatore: Uno dei fattori principali da considerare quando si valuta se sostituire un condizionatore d’aria è la sua età. In media, un condizionatore dura circa 10-15 anni. Se il tuo condizionatore ha superato questa soglia di età, potrebbe essere il momento di sostituirlo.
Costo delle riparazioni: Se il tuo condizionatore d’aria richiede riparazioni frequenti e costose, potrebbe essere più conveniente sostituirlo con uno nuovo. Le riparazioni possono diventare costose e alla fine, il costo delle riparazioni potrebbe essere superiore al costo di un nuovo condizionatore.
Rumori: Se il tuo condizionatore d’aria produce rumori strani o troppo forti, potrebbe essere necessario sostituirlo. I rumori potrebbero essere segnale di un guasto o di parti usurate, che richiedono una riparazione costosa.
Bassa efficienza energetica: Se il tuo condizionatore d’aria consuma troppa energia o non raffredda efficacemente la tua casa, potrebbe essere il momento di sostituirlo con uno più efficiente. Gli apparecchi moderni sono dotati di tecnologie più avanzate, che consentono di ridurre il consumo di energia e migliorare la loro efficienza.
Eccessivo aumento dei costi energetici: se i costi energetici dell’utilizzo del condizionatore d’aria sono aumentati notevolmente e ciò, insieme all’attuale aumento del prezzo dell’elettricità, rende le tue bollette eccessivamente costose, potresti valutare la possibilità di sostituire il tuo condizionatore.
Difficoltà a controllare la temperatura: Se il tuo condizionatore d’aria non riesce a mantenere la temperatura desiderata nella tua casa, potrebbe essere necessario sostituirlo. Questo potrebbe essere dovuto a un guasto del termostato o di altri componenti dell’unità.
Cattiva qualità dell’aria: se la qualità dell’aria interna sembra peggiorare quando il condizionatore d’aria è in funzione, potrebbe esserci un problema con il sistema di filtraggio o di ricircolo dell’aria e potrebbe essere necessaria la sostituzione dell’unità.
Perdite e umidità: La presenza di perdite e umidità può compromettere la funzionalità dell’unità e influire sulla qualità dell’aria nella tua casa.
Un’alta umidità può danneggiare l’efficienza del condizionatore, aumentando il consumo di energia e riducendo l’efficacia del raffreddamento.
Se il tuo condizionatore presenta uno o più dei segnali sopra elencati, contattaci: ti offriremo un servizio di assistenza adatto alle tue necessità e valuteremo insieme se è arrivato il momento di sostituire il tuo vecchio condizionatore al fine di garantire un funzionamento corretto e una maggiore efficienza energetica.