16 Apr. 20

Caldaia in blocco: le cause più diffuse e i rimedi pratici

Per garantire il perfetto funzionamento dell’intero impianto di riscaldamento domestico, internamente alle caldaie sono installati dei sensori, utili a mantenere sotto controllo i parametri di funzionamento.

Qualora uno o più di questi valori non risultino essere regolari, la caldaia va automaticamente in blocco. In questi casi è fondamentale avere una conoscenza di quelle che posso essere le cause che hanno causato il blocco della caldaia, anche se di breve durata. Questo articolo ci aiuterà a capire quali sono le motivazioni più diffuse che possono portare al blocco della caldaia e valutare attentamente se è il caso di richiedere l’intervento del tecnico specializzato.

Bisogna specificare infatti che non sempre l’intervento dello specialista è necessario: i guasti di lieve entità, generalmente, possono essere risolti con un re-settaggio della caldaia, cliccando sull’apposito pulsante facilmente individuabile. Talvolta, invece, bisogna ricorrere a piccoli trattamenti di pulizia o di manutenzione dell’impianto. Sarà allora necessario l’intervento di tecnici specializzati.

Caldaia in blocco: le cause

Fra le cause di guasto più diffuse è possibile identificare le seguenti:

Presenza di calcare che causa un’ostruzione dei tubi. Di solito questo problema è caratterizzato da una riduzione del flusso dell’acqua. È per questo che diventano necessari dei trattamenti di pulizia dei tubi utilizzando prodotti specifici (trovi un approfondimento sull’argomento cliccando qui).

Blocco di erogazione del gas. Un improvvisa interruzione nella distribuzione del gas può essere la causa della caldaia in blocco. Dopo aver verificato che sia proprio questo il nostro caso, non resta che attendere che venga ripristinata l’erogazione oppure contattare il proprio fornitore per comprenderne il motivo.

Perdite di acqua. Spesso dovute a valori di pressione dell’acqua troppo elevati. In queste situazioni è probabile che si rilevi un’elevata presenza di aria all’interno di radiatori e termosifoni. Anche in questo caso è possibile agire autonomamente sui singoli radiatori collegati all’impianto. Basterà far sfiatare la valvola per consentire la fuoriuscita dell’aria causa dell’ostruzione. Se, dopo questo procedimento, ci si rende conto che il problema non è ancora scomparso, è preferibile richiedere l’intervento di tecnici specializzati.

Ostruzione del bruciatore, causa della tipica mancanza della fiamma. È un classico problema legato ad un malfunzionamento del circuito di alimentazione. In queste circostanze è fondamentale, per la propria sicurezza, rivolgersi a dei tecnici competenti.

Quando è necessario chiamare il tecnico

L’intervento di tecnici specializzati è sempre necessario, inoltre, quando ci sono malfunzionamenti legati alle componenti elettroniche ed elettriche presenti all’interno della caldaia. Ad esempio, i guasti più facilmente riscontrabili riguardano:

– il corto circuito dei sensori, che assicurano solitamente un corretto funzionamento della caldaia;
– problemi connessi all’alimentazione della caldaia, o riguardanti danneggiamenti della componente elettronica. In queste situazioni spesso occorre provvedere alla sostituzione della scheda madre interna.

In conclusione, se ci si accorge di trovarsi di fronte alla caldaia in blocco o, in generale, si ha a che fare con problemi legati al corretto funzionamento della caldaia, non occorrerà farsi prendere dal panico. Dopo un’attenta valutazione visiva della caldaia, sarà possibile individuare l’eventuale guasto. Una volta fatto ciò sarà possibile individuare in molti casi la soluzione da attuare, a volte anche senza dover necessariamente ricorrere a interventi di specialisti o, in casi estremi, alla sostituzione della caldaia.