21 Mag. 18

Conto Termico 2.0

Cos’è il Conto Termico 2.0?

Con il DM 28/12/12 meglio conosciuto come “Conto Termico”, per la prima volta in Italia viene assegnato un incentivo per incrementare la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.

Sulla scorta di questo primo sostegno all’incremento della produzione di energia termica da fonti rinnovabili, a partire dal 31 maggio 2016, è entrato in vigore il Conto termico 2.0, attuato con il DM 16 febbraio 2016, che ha sostituito e ampliato l’ambito applicativo della misura precedente.

Si tratta di un incentivo statale erogato dal GSE (Gestore dei Servizi Elettrici) per interventi di incremento dell’efficienza energetica degli edifici esistenti (riservato alle pubbliche amministrazione) e di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza (rivolto a privati, imprese e pubbliche amministrazioni).

Le principali novità del nuovo meccanismo d’incentivi statali sono:

– L’aumento dei tipi di intervento rientranti nell’incentivo e della dimensione degli impianti ammissibili;

– L’aumento degli incentivi che, in alcuni casi, possono arrivare anche a coprire fino al 65% delle spese sostenute;

– Pagamenti più rapidi (90 giorni);

– Rimborsi più semplici (bonifici anche online e carte di credito).

Con tale piano d’incentivi, il legislatore intende favorire la sostituzione di apparecchi obsoleti, cioè con bassi rendimenti ed alti emissioni, premiando chi installa apparecchi di ultima generazione, che garantiscono, invece, basse emissioni in atmosfera ed alti rendimenti energetici.

Conto Termico 2.0: chi può richiederlo?

Il D.M .16 febbraio 2016 prevede che possono accedere al meccanismo del Conto Termico 2.0:

– Le Pubbliche Amministrazioni, tra cui compaiono anche gli ex Istituti Autonomi Case Popolari, le Cooperative di abitanti iscritte all’Albo nazionale delle società cooperative edilizie di abitazione e dei loro consorzi costituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico, nonché le Società a patrimonio interamente pubblico e le Società cooperative sociali iscritte nei rispettivi albi regionali;

– I privati, sia persone fisiche che condomini e soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito agrario);

– Le Energy Service Company (ESCo) ,con certificazione secondo la norma UNI CEI 11352;

– Le società cooperative sociali;

– Le cooperative di abitanti.

Quali interventi rientrano nel Conto Termico 2.0?

Le tipologie di interventi incentivabili sono di due tipi: interventi di incremento dell’efficienza energetica degli edifici esistenti, riservato alle pubbliche amministrazione, e interventi di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza, rivolto a privati, imprese e pubbliche amministrazioni.

Tra i primi, rientrano:

– Coibentazione pareti e coperture;

– Sostituzione serramenti;

– Installazione schermature solari;

– Trasformazione degli edifici esistenti in “nZEB”, ossia ad altissima prestazione energetica;

– Illuminazione d’interni;

– Tecnologie di building automation;

– Sostituzione di impianti esistenti per la climatizzazione invernale con impianti a più alta efficienza come le caldaie a condensazione.

Fanno parte dei secondi, invece:

– Sostituzione di impianti esistenti con generatori alimentati a fonti rinnovabili (pompe di calore, per climatizzazione anche combinata per acqua calda sanitaria, caldaie, stufe e termo-camini a biomassa, sistemi ibridi a pompe di calore, …)

– Installazione di impianti solari termici anche abbinati a tecnologia solar cooling per la produzione di freddo.

Come si richiedono gli incentivi del Conto Termico 2.0?

Per ottenere gli incentivi occorre, entro 60 giorni dalla conclusione dell’intervento, compilare la relativa domanda e inviare la documentazione necessaria tramite l’apposito applicativo informatico Portal-Termico, gestito dal G.S.E. (Gestore Servizi energetici).

Si possono richiedere gli incentivi in due modi diversi:

1) con ACCESSO DIRETTO: per gli interventi realizzati dalle Pubbliche Amministrazioni e dai Privati, la richiesta deve essere presentata entro 60 giorni dalla fine dei lavori;

2) con PRENOTAZIONE: per gli interventi ancora da realizzare da parte delle Pubbliche Amministrazioni e delle ESCo che operano per loro conto, è prevista l’erogazione di un primo acconto all’avvio e il saldo alla conclusione dei lavori.

Fratelli Basso ti assiste nella compilazione e presentazione delle domande per richiedere gli incentivi previsti dal conto termico 2.0, soprattutto per l’acquisto di uno dei nostri connettori solari Lamborghini.

Rivolgiti a noi e collabora attivamente all’aumento della produzione di energie rinnovabili!