
24 Set. 19
Caldaia e temperatura dell’acqua: i consigli per un’impostazione ottimale
Con l’arrivo della stagione fredda è ora di iniziare a pensare al nostro impianto di riscaldamento, alla nostra caldaia e alla temperatura a cui questa deve portare l’acqua del nostro impianto. Esistono due tipi diversi di caldaie come esistono allo stesso modo due tipi diversi di acqua calda che la caldaia deve regolare.
Se l’impianto è il classico impianto con radiatori e impianto di acqua calda le regolazioni da fare solitamente sono due, la temperatura dell’acqua che andrà a circolare nei termosifoni e la temperatura dell’acqua sanitaria quella che esce dai nostri rubinetti e che usiamo per lavarci.
Queste due temperature devono essere regolate nella maniera migliore per evitare che i termosifoni rimangano freddi ma allo stesso tempo evitare che siano troppo caldi. Allo stesso modo anche l’acqua sanitaria deve avere la giusta temperatura per evitare gli sprechi. Tutte le case produttrici di caldaie sono concordi sullo stesso range di temperature che sono:
- Per l’acqua dei termosifoni si deve impostare la caldaia ad una temperatura che va dai 60 gradi centigradi ai 70 gradi centigradi. Sotto questa soglia i termosifoni rimarranno tiepidi e non riusciranno a riscaldare le nostre stanze. Al di sopra si avrebbe uno spreco di energia perché comunque i termosifoni non hanno bisogno di una temperatura più alta dei 70° per riscaldarsi.
- Per l’acqua calda sanitaria invece il range di temperatura va dai 45° ai 55°. Si è infatti visto che sotto i 45° durante la doccia rischiamo di prendere freddo e questo di certo lo si vuole evitare. Sopra la soglia dei 55° invece saremmo costretti a miscelare l’acqua con quella fredda per non bruciarsi e quindi avremmo anche uno spreco consistente di energia per scaldare l’acqua sanitaria che poi non serve.
Quando andiamo a regolare la temperatura altro non facciamo che intervenire su una sonda posta all’uscita dell’acqua calda della caldaia. Questa sonda prende il nome di sonda NTC e come si può capire è molto esposta alla creazione di calcare quindi si consiglia sempre una buona pulizia della caldaia, fatta da personale specializzato, per evitare che la sonda non funzioni nel modo corretto e quindi legga male la temperatura. Questo può comportare uno spreco di molta energia che poi andrà ad influire e sulle spese domestiche oppure rischiare di non avere acqua calda.
La temperatura dell’acqua nelle caldaie a condensazione
Discorso diverso invece va fatto per le caldaie a condensazione, cioè quelle più moderne. Anche se il funzionamento di base è lo stesso e quindi la temperatura viene regolata dalla sonda NTC, questo tipo di caldaia, grazie al supporto di un elettronica molto evoluta, riesce ad auto regolare la temperatura dell’acqua calda sia del riscaldamento che quella sanitaria a seconda della temperatura esterna. A noi solamente il compito di tenerla sempre pulita per darle la possibilità di fare il suo lavoro al meglio. La temperatura dell’acqua in questo tipo di caldaia è anche molto più basso perché ha un rendimento energetico molto più alto rispetto alla classica caldaia, quindi queste caldaie nascono già con l’idea di ottenere un risparmio energetico considerevole.