
28 Gen. 19
Come aumentare la pressione della caldaia
Uno dei problemi più frequenti che possono verificarsi è legato alla pressione della caldaia. Se è troppo bassa, essa va regolata per permettere la fuoriuscita di acqua calda sanitaria.
L’abbassamento di pressione nella caldaia è il principale responsabile di un riscaldamento insufficiente e di una scarsa fuoriuscita dell’acqua: proprio a causa di questi sbalzi i termosifoni risultano sempre tiepidi e in bagno o in cucina l’acqua calda non è disponibile. Di seguito vi daremo indicazioni e consigli su come aumentare la pressione della caldaia e su come riuscire a monitorarla.
Il giusto livello di pressione di una caldaia, a freddo, va da 1 a 1,5 bar e se la pressione dovesse scendere al di sotto di questi valori ci sarebbe il rischio di blocco completo dell’impianto. Se il livello di pressione della caldaia è troppo basso, la prima cosa da fare dobbiamo fare è controllare i rubinetti dell’acqua di tutta la casa per verificare la pressione dell’acqua. Aprendo tutti i rubinetti si potrà capire se il problema è circoscritto o riguarda tutto l’impianto idraulico.
Cosa fare per aumentare la pressione della caldaia
Diverse sono le motivazioni per cui la pressione della caldaia è minore. Nello specifico occorre controllare:
- la valvola PRV;
- eventuali perdite d’acqua;
- la tubazione che alimenta la caldaia.
Se la pressione dell’acqua è bassa solo nel momento in cui si apre l’acqua calda, allora il guasto potrebbe essere circoscritto alla caldaia. Il problema di bassa pressione quindi potrebbe essere legato alla valvola principale che chiudere l’alimentazione del circuito dell’acqua calda. Questa valvola, a forma di campana, è la riduttrice di pressione, PRV. Su quest’ultima si trova il regolatore di pressione e per aumentare il livello di pressione dell’acqua basta avvitare il regolatore su se stesso in senso orario. Nel caso in cui fosse rotta, va sostituita interamente.
La pressione della caldaia può essere dovuta alle tubazioni ostruite a causa dei depositi trasportati dall’acqua. In questo caso i tubi vanno fatti sostituire da un idraulico che rimpiazzerà i tubi di ferro con quelli in PVC o in rame.
Molto spesso le perdite d’acqua sono motivo di bassa pressione quindi va fatto un controllo generale tenendo d’occhio tutti i possibili tubi rotti ed anche lo sciacquone del gabinetto.