condizionatore rumoroso

17 Set. 19

Condizionatore rumoroso? Ecco cosa fare

Sia il freddo in inverno sia il caldo in estate, talvolta, possono caratterizzare le giornate in maniera a dir poco fastidiosa dal momento che vanno ad incidere su ogni tipo di attività. In particolare, i disagi più forti si avvertono durante la stagione calda quando l’umidità (specialmente nel Salento) a volte raggiunge livelli tali da rendere addirittura faticosa anche la respirazione.

I rimedi per fortuna esistono: il più comune è il condizionatore. La sua installazione comporta, ovviamente, degli accorgimenti da non trascurare: se, ad esempio, si vive in un condominio si dovrà fare attenzione ai rumori da esso causati, i quali potrebbero disturbare la quiete del vicino. Per questo motivo, in fase di acquisto è bene valutare attentamente il fattore rumorosità.

Se il condizionatore invece produce dei rumori insoliti vuol dire che qualcosa non funziona: vediamo insieme quali possono essere le cause più comuni.

Condizionatore rumoroso: cause
Il condizionatore, quando è in funzione, potrebbe emettere normali rumori dovuti al cambio della temperatura. Tuttavia, bisogna saperli distinguere bene poiché potrebbero rappresentare il chiaro segnale di un malfunzionamento. Ecco le tipologie più comuni:

– un cigolio nell’unità interna: in tal caso, è bene controllare la ventola per comprenderne lo stato e la necessità di una pulizia;
–  un aumento del rumore di ventilazione: spesso vedere la causa è da ricercare nella scarsa pulizia del filtro dell’aria e, dunque, nella presenza di polvere;
– un crepitio affiancato dalla perdita di acqua o ghiaccio: una situazione del genere deriva da uno scompenso del circuito refrigerante, il quale determina uno scorretto scambio di calore. Di conseguenza, l’aria va a condensarsi;
– un rumore plastico nel corso del funzionamento dell’unità interna: quest’ultima, quindi, dovrà necessariamente essere controllata da un tecnico al fine di verificare la presenza di eventuali particelle dannose;
– delle vibrazioni dell’intera unità esterna: se queste aumentano tanto da ripercuotersi sul pavimento o sulla parete, probabilmente, il compressore o le staffe su cui poggia il motore non funzionano come dovrebbero.

I rimedi

Nel caso in cui si verificasse una delle situazioni elencate nel paragrafo precedente, è sempre bene rivolgersi a dei professionisti del settore, i quali provvederanno immediatamente all’esecuzione di controlli sul condizionatore mal funzionante. Ad esempio, essi andranno a:
– verificare e ricaricare il gas refrigerante;
pulire i filtri;
– controllare lo stato della batteria;
– testare e riparare il compressore;
– effettuare un trattamento per l’igienizzazione o dall’azione antiossidante dei morsetti;
– risolvere problematiche dovute a collegamenti elettrici.

Così facendo, si riusciranno ad eliminare fastidi come fischi, perdite di acqua, ventole difettate, ostruzioni e molto altro ancora in poco tempo.