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27 Mar. 20

La pulizia dei condizionatori ai tempi del coronavirus: le indicazioni del Ministero della Salute

Visti gli ultimi eventi pandemici in corso, è opportuno in questo periodo storico più che in altri, mantenere perfettamente puliti tutti i luoghi dove vi possono essere proliferazioni di virus e batteri.

Bisogna anche specificare che il COVID-19 è, nello specifico, un virus e non un batterio. Questo significa che non è un organismo in grado di riprodursi autonomamente, ma che deve utilizzare cellule appartenenti all’ospite che viene attaccato, per potersi espandere.
Nonostante ciò, il Ministero della Salute raccomanda attenzioni più particolari nei confronti dei condizionatori d’aria e dei dispositivi di ventilazione controllata, suggerite dal’ISS (Istituto Superiore di Sanità) per fronteggiare l’emergenza coronavirus.

Perché bisogna igienizzare condizionatori e climatizzatori

Gli impianti di condizionamento d’aria, mediante i loro split interni, contribuiscono a modificare la temperatura all’interno di un ambiente, sia esso lavorativo o casalingo. I condizionatori utilizzano l’aria esterna, acquisita per mezzo del motore dotato di ventola, e la raffreddano o la riscaldano a seconda del bisogno.
Il Ministero della Salute, così come tutte le agenzie che si stanno occupando di studiare il COVID-19, hanno ben specificato che il coronavirus si diffonde tramite contatto diretto. Ciò avviene per mezzo delle goccioline di saliva o muco infette anche su superfici lisce o rugose. Non vi sono quindi, a quanto detto fino ad ora, pericoli di infezioni di coronavirus mediante via aerea.
L’osservazione da compiere a questo punto è quella in merito agli spostamenti d’aria che un condizionatore in attività effettua all’interno degli ambienti, mediante i quali, possono essere trasmesse particelle infette da una data superficie ad un soggetto sano.
Per questa ragione occorre compiere un atto di igienizzazione delle parti dedicate al filtraggio d’aria del condizionatore. In questo modo è possibile eliminare eventuali virus e batteri presenti, che potrebbero annidarsi nelle parti umide o meccaniche del prodotto.
Con un’alta umidità, il pericolo di proliferazione batterica aumenta, infatti, del 50%.

Perché bisogna igienizzare gli impianti ventilazione controllata?

Anche i sistemi di ventilazione controllata possiedono dei sistemi di filtraggio. Nel caso specifico di questi elettrodomestici, l’Istituto Superiore di Sanità suggerisce la possibilità di eliminare l’opzione di ricircolo dell’aria. Un’accortezza da osservare specialmente all’interno di uffici o luoghi di lavoro, favorendo il ricambio d’aria naturale quanto possibile.
Bisogna ricordare inoltre che i filtri di questi apparecchi vanno bonificati o cambiati. Bisogna tenere inoltre sotto controllo le caratteristiche microclimatiche presenti, come la temperatura e l’umidità.