addolcitori acqua lecce

20 Lug. 18

Depurare l’acqua con gli addolcitori

Perché usare un addolcitore d’acqua

Gli addolcitori d’acqua non servono per rendere potabile l’acqua che esce dal rubinetto di casa perché è già sicura grazie ai controlli che vengono effettuati prima e durante la distribuzione.Al contrario, sono molto utili per il suo filtraggio, così da eliminare le tracce di calcare. Questa soluzione consente di avere acqua con un maggior livello di purezza, più salutare e che garantisce una migliore funzionalità degli elettrodomestici. Infatti il calcare non solo può danneggiare i meccanismi interni di questi apparecchi nel lungo periodo, ma crea macchie sulle superfici dei lavabi e sui rubinetti. Di conseguenza si ottiene un notevole risparmio di tempo e per quanto riguarda la pulizia dei bagni e delle cucine. Inoltre si riducono le spese per la manutenzione idraulica e gli elettrodomestici hanno prestazioni più efficienti. Quest’ultimo vantaggio consente di usare meno detersivo per i cicli di lavaggio e di diminuire gli importi in bolletta. Tuttavia l’addolcitore rende l’acqua povera di manganese e quindi poco adatta al consumo.

Come funziona un addolcitore d’acqua

Installando un addolcitore, l’acqua passa all’interno di un contenitore rivestito di resine che la rende priva di calcare: infatti queste sostanze contengono molecole di calcio e magnesio che attivano il processo. Bisogna comunque tenere a mente che occorre periodicamente rigenerare, aggiungendo nel contenitore una soluzione salina. Un altro aspetto da considerare è la durezza dell’acqua: questo fatto risulta essere necessario perché non sempre occorre addolcire l’acqua. Ciò avviene quando il livello di calcare è naturalmente basso. Di conseguenza è bene informarsi presso il proprio Comune sulle caratteristiche e sulle proprietà del liquido che fuoriesce dal rubinetto.

Come installare un addolcitore d’acqua

Se si decide di installare un addolcitore d’acqua, la messa in opera del dispositivo deve essere fatta da un idraulico esperto.idraulico addolcitore acqua l Inoltre questa figura professionale saprà consigliare l’utente su quale sia la soluzione più adatta al contesto effettuando un sopralluogo. Infatti non si deve dimenticare che l’installazione di un addolcitore d’acqua è pur sempre una modifica all’impianto idrico. Al tempo stesso il dispositivo e l’installazione devono garantire alti standard qualitativi. Solo in questo modo si è sicuri della sicurezza e della durabilità del prodotto. L’addolcitore andrà montato all’entrata principale dell’acqua, prima della caldaia, in una posizione che sia dotata di una presa elettrica e dello scarico per l’acqua. Vi ricordiamo che l’installazione dell’apparecchiatura non apporterà nessun cambiamento all’attuale impianto di riscaldamento. Dopo il montaggio, l’idraulico si occuperà di posizionare l’addolcitore a muro e verificare che sia in piano. Per farlo funzionare è necessario mettere il sale nella cassetta dell’addolcitore, seguendo le istruzioni del produttore.

Cosa tenere a mente

Di recente il DM 26 giugno 2015, recependo la normativa europea UNI8065, ha imposto l’installazione di un addolcitore quando l’acqua ha una durezza superiore ai 15°F. Ciò vale per gli impianti il cui focolare abbia una potenza termica di oltre 100 kW. Nel caso dell’acqua calda sanitaria, invece, valgono i valori indicati dalla normativa europea. Di conseguenza l’installazione di un addolcitore d’acqua è necessaria quando il liquido ha una durezza superiore ai 25°F indipendentemente dalla potenza dell’impianto.