ecobonus caldaia 2018

10 Nov. 18

Ecobonus 2018 per caldaie a condensazione

Con la Legge di Bilancio è stato confermato l’ecobonus 2018 per caldaie a condensazione. Questo vuol dire che nel caso della loro installazione, lo Stato riconosce delle importanti detrazioni fiscali sulla dichiarazione dei redditi.

In particolare, con la Legge Finanziaria 2018, l’agevolazione individuata per la sostituzione della vecchia caldaia con una nuova a condensazione o anche a biomassa, varia dal 50% al 65% a seconda dei requisiti tecnici specifici dell’impianto che viene installato. L’Enea, ovvero “l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile”, ha definito la guida alle agevolazioni fiscali e all’Ecobonus 2018. Vediamo assieme cosa devi sapere per beneficiare dell’Ecobonus 2018 e godere, quindi, delle relative agevolazioni fiscali previste dalla manovra.

Come funziona l’Ecobonus 2018

L’Ecobonus 2018 ha modificato alcuni aspetti in merito alle agevolazioni fiscali spettanti nel caso in cui tu decida di sostituire la tua vecchia caldaia acquistandone una nuova a condensazione. Cosa cambia quindi? Le maggiori differenze con l’anno precedente consistono soprattutto nell’aliquota della detrazione, che cambia anche a seconda dei requisiti tecnici dell’impianto che si va a installare.

Nello specifico, la guida dell’Enea prevede una detrazione fiscale pari al 50% nel caso in cui tu scelga di sostituire, completamente o solo in parte, il tuo impianto di riscaldamento ormai superato, con una caldaia a condensazione nuova di zecca, a patto che sia almeno di classe energetica A. Al contrario, fino al 31 dicembre del 2017 e quindi con la vecchia legge di bilancio avresti beneficiato di uno sconto Irpef o Ires sulla tua dichiarazione dei redditi pari al 65%.

La percentuale del 65% come detrazione fiscale rimane soltanto, secondo le nuove linee della legge di bilancio 2018, per gli impianti che abbiano anche un sistema di termoregolazione avanzata, vale a dire quei sistemi che appartengono alle classi V, VI o VIII, secondo quanto indicato dalla Commissione 2014/C 207/02.

La percentuale del 65% di detrazione fiscale viene riconosciuta per l’Ecobonus 2018 soltanto in un’altra condizione, ovvero se decidi di installare un generatore d’aria a condensazione. In ogni caso, secondo quanto disposto dall’Enea, il valore massimo riconosciuto per ciascuna unità abitativa è comunque pari a 30mila euro.

Come beneficiare dell’Ecobonus

Entriamo ora nello specifico degli interventi ammessi per godere dell’Ecobonus 2018 nel caso dell’installazione di una caldaia a condensazione. In effetti, sono coperte dalle agevolazioni fiscali diversi interventi: l’installazione stessa dell’impianto a condensazione, l’eventuale integrazione con sistemi di termoregolazione che danno quindi diritto a una detrazione fino al 65% e non del 50%, lo smontaggio dell’impianto che devi sostituire e anche l’adeguamento tecnico della caldaia e, infine, le spese sostenute per i tecnici specializzati.

Secondo quanto si legge nella giuda dell’Enea, dalla fine dei lavori hai 90 giorni di tempo per inviare la tua Scheda Descrittiva dell’intervento utilizzando il sito web dell’Agenzia messo a disposizione proprio per questo scopo. Uno degli aspetti più importanti per poter beneficiare dell’Ecobonus, comunque, è la rendicontazione, per questo devi conservare tutti i documenti e le fatture utili per dimostrare l’intervento fatto e quanto dichiari all’Enea. Nello specifico, dovrai conservare:

  • tutte le fatture delle spese che hai sostenuto;
  • la ricevuta del bonifico fatto per i pagamenti;
  • la copia originale della documentazione;
  • la ricevuta dell’invio della pratica e il codice CPID.

L’agevolazione è stata confermata anche per il 2019. Fino al 31 dicembre 2019 i contribuenti potranno beneficiare di un bonus caldaie a condensazione pari al 65% o 50%.