etichetta energetica

02 Gen. 20

Etichetta energetica caldaia: guida alla lettura

È ormai obbligatorio da quattro anni, con esattezza dal 26 Novembre 2015, che su tutti i prodotti che producano energia e siano adibiti alla funzione di riscaldamento ed erogazione di acqua calda, debba essere presente la cosiddetta etichetta energetica.
Vediamo qui insieme di cosa si tratta nello specifico e quali informazioni fornisce.

L’etichetta energetica è un’adesivo che viene posizionato su tutti quei prodotti che consumano energia. In questo caso la caldaia. Essa è obbligatoria in quanto classifica il prodotto in base al suo consumo. Ci offre informazioni che vanno a certificare l’efficienza dell’elettrodomestico dal valore minimo al consumo più alto, tramite delle lettere: da A++ a G.

Importante è parlare dei vantaggi che quest’etichetta energetica per le caldaie offre. Certo, perchè in base alla classe energetica si può capire con quale altro prodotto può essere sostituita e come si può usufruire delle detrazioni fiscali per un nuovo acquisto. Per esempio, se si vuole acquistare una caldaia a condensazione, è bene sapere che essa offre una maggiore efficienza e che registra, allo stesso tempo, un minor consumo.
Tutte queste informazioni è possibile ricavarle dalla sola lettura dell’etichetta.

Dunque, come si legge un’etichetta energetica?

Essa è divisa in tre settori.

  • Il settore superiore è uguale per tutte le etichette e presenta il simbolo dell’Unione Europea e identifica l’articolo in questione. Qui si trova il nome dell’azienda e del modello. Di seguito è visibile un pittogramma che raffigura la funzione della caldaia. La capacità di riscaldamento dell’ambiene è rappresentanto da un termosifone. La raffigurazione di un rubinetto sta ad indicare la produzione di acqua calda sanitaria.
  • La parte centrale dell’etichetta è quella che fornisce tutte le informazioni riguardo la classe energetica del prodotto. Può essere costituita da due colonne oppure da una sola. Le due colonne sono presenti nel caso in cui siano rappresentati i due simboli, sopra descritti. Subito sotto i due disegni, sono visibili delle barre colorate con delle lettere che vanno da A+++ alla lettera G, e rispettivamente dal colore verde al rosso. Esse indicano tutte le classi energetiche. Sulla destra, evidente in ogni singola colonna, vi è una freccia nera posta in corrispondenza di una delle barre colorate. Essa indica la classe energetica alla quale appartiene il dispositivo.
  • Nel settore inferiore dell’etichetta, invece, sono riconoscibili simboli e numeri relativi alla potenza termica, al livello di potenza sonora e alla possibilità produzione di acqua calda.

Cosa indicano le lettere?

Le lettere presenti sull’etichetta, in base alla funzione del dispositivo, indicano una classe energetica.
Se si tratta del simbolo del termosifone, si parla, dunque, di riscaldamento dell’ambiente e le classi A++ e A+ indicano pompe di calore elettrico e a gas. La sola lettera A indica caldaia a condensazione. Le classi appartenenti dalla lettera B alla G denotano le caldaie tradizionali.
Per l’erogazione di acqua calda sanitaria, invece, la situazione è leggermente diversa. La lettera A contraddistingue la caldaia ed i pannelli solari. Con la lettera B identifichiamo caldaie e scaldabagno a gas, segnate anche dalla lettera C. Le successive C ed E indicano lo scaldabagno elettrico. Con le ultime lettere, cioè F e G si segnalano apparecchi che non possono essere più circolare sul mercato.