climatizzatore

17 Apr. 19

Guida alla scelta del climatizzatore

I primi caldi non sono così lontani e, anche se aprile si sta rivelando un mese un pò particolare dal punto di vista climatico è arrivato il momento in cui è necessario pensare ad installare un impianto di condizionamento nelle proprie abitazioni.

Ma come fare a scegliere il climatizzatore giusto? Qui di seguito alcuni consigli utili.

Generalmente, è bene considerare questi elementi:

  • la metratura dell’ambiente in cui si intendono installare i condizionatori;
  • la tipologia di ambiente (soprattutto ai fini del rumore, anche se minimo, delle macchine). Ad esempio, dovendo installare un condizionatore in camera da letto, presterò maggiore attenzione ai decibel (dB);
  • l’efficienza energetica.

Per quanto riguarda la metratura, indicativamente si può tener conto di questi parametri: la potenza che serve a climatizzare 1 metro quadrato è all’incirca di 340BTU/h. Quindi, ad esempio, per un ambiente di 15 mq il climatizzatore dovrebbe avere una potenza di almeno 5100 BTU/h. In realtà, sarà bene ragionare “per eccesso” ed orientarsi verso condizionatori da 9000 BTU/h, considerando anche che sono più numerosi sul mercato, insieme a quelli da 12000 BTU/h (per ambienti più grandi).

In ogni caso, sarà bene informarsi da un installatore, che effettuerà un sopralluogo negli ambienti dove si vogliono installare i condizionatori, e farsi consigliare sulla tipologia delle macchine e sulla potenza che queste dovranno avere.

Procedendo con l’argomento “rumore”, al di là delle preferenze soggettive, un impianto di condizionamento ideale dovrebbe avere un livello di rumorosità che non superiore a 40/45 dB, mentre un indice superiore ai 65 dB sarà molto fastidioso, soprattutto per l’unità esterna. E’ consigliabile, da questo punto di vista, orientarsi verso un modello che abbia la tecnologia inverter: questa farà in modo che non ci siano continui accensioni e spegnimenti della macchina, evitando così il rumore fastidioso.

Per quanto riguarda, invece, il risparmo energetico, i condizionatori dovrebbero essere non meno di classe A+. Questo anche in un’ottica di detrazioni fiscali di cui è possibile usufruire da alcuni anni e con cui si può recuperare parte dei soldi spesi per l’impianto di climatizzazione a pompa di calore e che non sia al di sotto dei livelli di efficienza energetica..

Quali sono gli impianti di condizionamento attualmente presenti sul mercato?

Monoblocco portatili

Aspirano l’aria calda gli ambienti e la buttano fuori attraverso un tubo che passa per una delle finestre (che deve avere quindi un apposito foro). Il solo consumo è elevato, ma soprattutto sono piuttosto rumorosi.

Split portatili

Sono composti da due elementi uniti dal tubo in cui passa il fluido refrigerante. Sono, purtroppo, particolarmente rumorosi e “in via di estinzione” dal mercato.

Split fissi

Sono composti da un compressore esterno cui (comunemente detto anche “motore”) e da una unità interna (lo split) montata alla parete della zona da rinfrescare (o anche riscaldare, se sono a pompa di calore, ormai i più diffusi).

Multi-split

In questo caso l’unità esterna è collegata a più di uno split. Sono adatti a situazioni in cui è complicato posizionare più di una unità esterna o anche per più ambienti interni grandi.

Gli impianti di condizionamento Aermec

Fratelli Basso è rivenditore autorizzato a Lecce della gamma di condizionatori Aermec, azienda italiana attiva nel campo degli impianti di condizionamento dal 1961, con l’obiettivo di garantire benessere e comfort in tutti gli ambienti. Aermec ha, negli anni, esteso la sua attività dagli ambienti commerciali anche a quelli residenziali (non solo le abitazioni, ma anche strutture ricettive).

E ora..non rimane altro che scegliere l’impianto di condizionamento adatto e godersi un’estate con un clima ideale.