
15 Lug. 19
Il calcare e i suoi danni
Il calcare può diventare un problema domestico davvero molto serio. Infatti, se trascurato, esso potrebbe andare ad intasare le tubature all’interno degli elettrodomestici e causare guasti, a volte molto costosi da riparare.
Ma cos’è il calcare e perché è così dannoso per la salute di elettrodomestici e tubature? In merito, è opportuno ricordare come si tratti di un deposito di sali che, in pratica, non sono riusciti a sciogliersi correttamente nell’acqua e che, poi, vanno ad unirsi tra loro dando così luogo a delle masse consistenti. Queste masse, ovviamente, andranno a provocare malfunzionamenti nonché a bloccare il passaggio dell’acqua. Tale situazione si verifica a causa dell’acqua dura, ovvero ricca di minerali e sali, tra cui rientra anche il bicarbonato di calcio. Accade, nello specifico, che quando l’acqua evapora va a rilasciare dell’anidride carbonica, che si accumula creando il calcare.
I danni provocati dal calcare: la causa del problema
Quando il calcare inizia ad accumularsi porta alla necessità di intervenire tempestivamente. Infatti, esso dovrebbe essere periodicamente rimosso al fine di evitare dei danni gravi ed irreversibili. Tra le principali problematiche è possibile citare il danneggiamento di elettrodomestici e di rete idrica: le ostruzioni, in particolare, rappresentano un vero e proprio impedimento per il passaggio dell’acqua. In più, il calcare rappresenta un problema anche economico poiché, fungendo da isolante, va ad accumularsi anche sulla resistenza elettrica di lavastoviglie e lavatrici, incidendo sulla reale efficienza. Pertanto, si capirà bene come gli elettrodomestici inizino consumare una maggiore quantità di energia che, ovviamente, si riflette su sensibili aumenti in bolletta.
Come già accennato, il tutto dipende dalla durezza dell’acqua. Il contenuto del calcare, nello specifico, dipende dalla natura del suolo che l’acqua stessa attraversa per arrivare dalla sorgente a rubinetto di casa. In considerazione del quantitativo di sali di magnesio e calcio (presenti nell’acqua fredda), è possibile distinguere:
– l’acqua dolce, ovvero quella con pochissimo calcare;
– l’acqua dura, la quale risulta essere molto calcarea.
Quando l’acqua viene riscaldata, i minerali di calcio e magnesio vanno a trasformarsi in carbonato di magnesio e in quello di calcio, i quali non sono altro che il comune calcare.

Addolcitore d’acqua: i motivi per cui è utile
L’addolcitore d’acqua non è altro che la soluzione più efficiente e pratica per risolvere il problema del calcare. Esso, in poche parole, va a privare l’acqua domestica della carica di calcio e di magnesio in eccesso. Per questo motivo, dunque, si tratta di uno strumento molto importante dal momento che ha lo scopo di garantire il corretto e duraturo funzionamento degli elettrodomestici nonché degli impianti idrici. La tipologia da prediligere per la propria casa dovrebbe essere scelta in base alla quantità di durezza da eliminare. In ogni caso, lasciarsi consigliare da un esperto vi permetterà di trovare il tipo di addolcitore d’acqua più adatto alle vostre esigenze domestiche.