impianti ibridi caldaia e pompa di calore

22 Giu. 22

Impianto ibrido: come funziona per riscaldamento e raffreddamento?

Stai ristrutturando casa ed hai sentito parlare di “impianto ibrido” per il riscaldamento/raffreddamento? Se vuoi sapere di cosa si tratta e se è adatto alle tue esigenze, non ti resta che continuare a leggere il nostro articolo

Cosa vuol dire impianto ibrido?

Per prima cosa cerchiamo di capire cos’è un impianto ibrido. Gli impianti ibridi sono una straordinaria innovazione tecnologica per le abitazioni. Si tratta di un sistema di riscaldamento per ambienti residenziali che unisce l’efficienza di una caldaia a condensazione a quella di un impianto alimentato da una fonte di energia rinnovabile, come la pompa di calore.

Nel dettaglio, parliamo della fusione di due generatori per riscaldamento e raffreddamento, alimentati da fonti di energia che sono molto diversi tra loro, ovvero i combustibili fossili (ad esempio il gas, il metano) e le fonti di energia rinnovabili. L’impianto ibrido, proprio perché costituito da questi due diversi generatori di calore, riesce a scegliere ed attivare il generatore di calore più efficiente in base alle condizioni che riconosce grazie al “controllo intelligente”. Una funzione pensata per limitare al massimo il consumo di energia e risparmiare, automaticamente, sulle spese in bolletta.

Il funzionamento degli impianti ibridi: caldaia e pompa di calore

L’impianto ibrido, grazie al controllo intelligente, riesce a valutare la temperatura esterna e la richiesta interna di riscaldamento. Successivamente, in ottica di risparmio e consumo energetico, si attiva la pompa di calore o il secondo generatore di riscaldamento (la caldaia).
Inoltre, avendo i due generatori separati, ciò permette di farli funzionare anche alternativamente. Ad esempio:

  • Quando le temperature invernali esterne sono molto rigide, va in funzione solo il generatore supplementare, cioè la caldaia a condensazione, per soddisfare sia la consistente richiesta di riscaldamento dell’ambiente che la presenza di acqua calda sanitaria. Chiaramente, l’attivazione della caldaia supplementare prevede un consumo energetico maggiore, ecco perché si attiva in automatico solo quando fa molto freddo;
  • Quando le temperature esterne sono rigide ma non in modo eccessivo, funzionano contemporaneamente i due generatori: la pompa di calore e la caldaia. Questa cooperazione limita il consumo energetico;
  • Quando le temperature invernali esterne sono miti, entra in funzione solo la POMPA DI CALORE. Tale pompa è sufficiente a garantire la quantità di calore necessaria a riscaldare la casa e ciò minimizza al massimo la richiesta di energia ed il consumo del combustibile fossile o del fotovoltaico.

I vantaggi dell’impianto ibrido

Il funzionamento e la gestione dell’intero impianto ibrido è molto facile ed intuitivo. Basta impostare al primo utilizzo i parametri richiesti dal sistema, grazie alla centralina di controllo, e l’intero impianto agirà come previsto. Senza il bisogno di interventi di programmazione successivi.

Chiaramente, se si vogliono modificare i parametri si può intervenire e provvedere alla riprogrammazione del sistema in qualsiasi momento. Spesso anche a distanza grazie ad una applicazione sul cellulare. La modifica, può riguardare sia l’impostazione di riscaldamento dell’appartamento durante i periodi invernali che il raffreddamento durante i mesi estivi.

Una delle qualità più apprezzante degli impianti ibridi è quella di garantire un servizio di massima efficienza in qualsiasi caso, anche quando uno dei due generatori si guasta momentaneamente e viene appunto sostituito dal secondo generatore di riscaldamento, che sia la pompa di calore che la caldaia. per informazioni aggiuntiva sull’installazione e per installare un sistema ibrido su un impianto già esistente, contatta i tecnici esperti di F.lli Basso.