riaccendere il riscaldamento

24 Nov. 20

Inverno alle porte: cosa fare prima di riaccendere il riscaldamento

La stagione invernale è ormai alle porte e come ogni anno porta con se la necessità di riaccendere il riscaldamento all’interno di abitazioni, uffici e luoghi pubblici.

Il funzionamento corretto degli impianti, della caldaia e dei termosifoni, è la prerogativa da cui partire per prepararsi all’inverno in maniera ottimale. Ci sono delle precise norme e procedure che vanno eseguite puntualmente prima di riaccendere il riscaldamento.

Manutenzione della caldaia

La prima azione da compiere prima di riaccendere il riscaldamento è accertarsi che sia stata eseguita la manutenzione della caldaia da parte di un tecnico specializzato. Si tratta di un controllo che deve avvenire in maniera corretta e puntuale, per garantire un buon funzionamento nel tempo dell’impianto e una totale sicurezza per l’abitazione. Una caldaia che lavora nel modo corretto consente, inoltre, di abbassare i consumi energetici e quindi di risparmiare sulla bolletta. I tempi per la manutenzione della caldaia sono dettati dalla legge e implicano anche la verifica dello stato dei fumi della caldaia, il loro sistema di scarico ed infine la compilazione del libretto dell’elettrodomestico. Negli impianti con potenza superiore ai 35 kW, è necessario eseguire anche una verifica sul serbatoio e la pulizia dello stesso.

Analisi dei radiatori

La pulizia dei caloriferi è un’operazione essenziale che può essere eseguita prima di riaccendere il riscaldamento in autonomia, senza ricorrere ad un tecnico specializzato. Per iniziare occorre prima di tutto controllare la pressione della caldaia. Quest’ultima dovrà essere ovviamente spenta, aprendo il rubinetto dell’impianto principale e attendendo fino a quando la pressione non raggiungerà un valore di circa 2,5 bar.
Il passaggio successivo sarà quello di controllare tutti i singoli termosifoni dell’abitazione. Aprire la valvola per far uscire l’aria presente al suo interno e richiuderla solo nel momento in cui il flusso dell’acqua diventerà uniforme. A questo punto non resta che ricontrollare il valore della pressione della caldaia.
Non va dimenticata nemmeno la pulizia esterna dei radiatori, in modo da eliminare la polvere che si è accumulata su di essi nei mesi estivi.
La manutenzione corretta dei termosifoni fa sì che questi ultimi non emettano strani rumori durante l’accensione dell’impianto di riscaldamento e soprattutto che riescano a scaldarsi, producendo calore in maniera uniforme.

Altri consigli utili

Applicare degli umidificatori in ceramica ai termosifoni è un’operazione tanto semplice quanto sottovalutata. Con una spesa minima e un controllo sporadico del livello dell’acqua, si assicurerà un corretto grado di umidità negli ambienti domestici.
Il dispendio di calore, così come il conseguente aumento dei consumi, sono problemi facilmente evitabili se si assicura una temperatura corretta all’interno dell’abitazione. 18/19 gradi rappresentano una soglia ottimale, mentre si sconsiglia di spingersi oltre i 20 gradi, in modo da evitare anche rischi per la propria salute.
Infine è bene ricordare che le tende non devono mai andare a coprire i termosifoni, così come non è corretto posizionare davanti ad essi lo stendibiancheria, in quanto si otterrà la dispersione del calore, il quale non si propagherà in maniera uniforme in tutte le stanze.