installare caldaia a condensazione salento lecce

30 Giu. 21

La posizione migliore per la caldaia a condensazione

Le caldaie a condensazione stanno gradualmente sostituendo le caldaie tradizionali a camera aperta. Da qualche anno a questa parte, sia perché hanno un rendimento energetico superiore, sia perché permettono di ottenere dei consumi inferiori, si traducono in un risparmio notevole dei costi delle bollette. Ma non è tutto! Infatti si tratta di dispositivi più ecologici in quanto contribuiscono a ridurre le emissioni di anidride carbonica. Così da risultare più utili al fine di limitare l’inquinamento ambientale.

Quindi si tratta di caldaie decisamente più moderne e per le quali si possono anche ottenere le detrazioni fiscale, come stabilito dagli Ecobonus governativi, a patto ovviamente, di riuscire a ricavare un efficientamento energetico. Tutto questo spiega in parte il successo delle caldaie a condensazione, ma c’è un ulteriore ragione alla base dell’impennata di vendite di questi dispositivi. Stiamo parlando della relativa libertà di installazione, rispetto alle tante regole da rispettare per quanto riguarda le caldaie a camera aperta. La nostra azienda, da sempre leader nell’installazione di caldaie, oggi vi spiega dove effettivamente è possibile montarla e quali sono i limiti di questa libertà.

Installazione interna per la caldaia a condensazione

Dal settembre 2015 è diventato obbligatorio, per coloro che sono costretti all’installazione della caldaia in un ambiente chiuso, scegliere il modello a condensazione. Cosa che comunque consente di ottenere migliori prestazioni rispetto alla posizione esterna. Le caldaie a condensazione possono essere installate all’interno delle abitazioni perché fondamentalmente non prelevano l’aria dai locali. Ma anzi recuperano l’aria di combustione sfruttando un tiraggio forzato con valvole elettriche. Queste poi, provvedono a convogliare l’aria verso l’esterno.

Esistono tuttavia una serie di regole di sicurezza da rispettare quando si sceglie l’installazione all’interno delle abitazioni. Prima di tutto, si devono evitare ambienti a rischio d’incendio, come i garage e le autorimesse. Poi non si può installare la caldaia sopra i piani cottura a gas. Infine, è necessario che il locale scelto per posizionare la caldaia sia dotato di una presa d’aria esterna diretta, mai ausiliare.

Installazione esterna

Se si parla di spazi esterni, è bene sottolineare che ci sono evidenti differenze da considerare nel caso si abbia a che fare con una casa singola o un condominio. Ovvio è che il proprietario di un’abitazione singola gode di maggiore libertà: se lo spazio lo consente l’idea migliore è quella di adibire un apposito locale a centrale termica, predisponendo l’adeguata ventilazione e con la porta antincendio. Va comunque detto che le caldaie a condensazione possono essere installate senza problemi all’esterno, poiché sono protette da una specifica custodia metallica, che le mette al sicuro dal clima e dal rischio di accumulo di polveri e sporcizia.

Diverso è il caso in cui si debba installare la caldaia a condensazione all’esterno di un appartamento condominiale, dato che si devono seguire diverse regole. Infatti è possibile installare tubi di gas solo ad almeno un metro di distanza dai vicini, poi si devono seguire i regolamenti condominiali e comunali onde evitare ad esempio, di deturpare la facciata di uno stabile ritenuto di pregio.

Meglio quindi, se il condominio ne è dotato, installare la caldaia nella corte interna. Nel dubbio conviene consultare l’amministratore di condominio prima di posizionare la caldaia. Così da evitare di incorrere nelle ire del vicinato e garantire il rispetto di regole e normative.

È sempre consigliato affidarsi agli esperti del settore, anche e solo per togliere un dubbio o per avere maggiori informazioni sul montaggio della caldaia a condensazione.