
29 Set. 20
Mancato controllo della caldaia: quali sono i pericoli
Secondo la legge, la manutenzione della caldaia e il controllo dei fumi sono obbligatori per garantire la sicurezza dell’impianto ed evitare spiacevoli incidenti. Molte persone per evitare di sostenere i costi previsti per la manutenzione della caldaia e del controllo fumi, non eseguono tale controllo, ma non sanno che tale inadempienza
potrebbe provocare degli incidenti molto pericolosi.
In questo articolo vi spiegheremo quali sono i pericoli in cui si può incorrere se non si effettua il periodico controllo della caldaia.
I pericoli del mancato controllo della caldaia
La legge italiana stabilisce che la caldaia deve essere controllata periodicamente, in base alle indicazioni contenute nel libretto dell’impianto fornito dal produttore o dall’installatore. Quindi può essere necessaria ogni anno o due, in base al modello della caldaia. Se la caldaia non viene controllata periodicamente possono insorgere diversi pericoli. Tra questi l’immissione di monossido di carbonio all’interno dell’abitazione, che brucia l’ossigeno disponibile nell’ambiente e crea un gas inodore e molto velenoso. Il controllo dei fumi viene effettuato proprio per evitare l’immissione di scarichi velenosi all’interno degli ambienti, che possono provocare pericolosi rischi per la salute degli individui.
La revisione periodica della caldaia serve anche per verificarne il corretto funzionamento ed evitare che vi siano perdite di gas. Evenienza frequente soprattutto nei modelli più vecchi e obsoleti che necessitano di una manutenzione più frequente. Oltre ai rischi per la salute e agli incidenti, un mancato controllo della caldaia, può determinare anche una minore efficienza dell’impianto. Ciò provoca inevitabilmente un aumento dei consumi e delle spese per il riscaldamento.
La revisione periodica dell’impianto è necessaria per verificare che la caldaia funzioni correttamente e in caso contrario provvedere alla riparazione o alla sostituzione.
Mancato controllo caldaia: i rischi legati all’assicurazione
Se si ha un’assicurazione sulla casa e si verifica un incidente o una dispersione di scarichi nocivi da ascrivere a un malfunzionamento della caldaia, i danni vengono pagati solo se si verifica che l’impianto è stato revisionato da un tecnico specializzato. In caso di mancato controllo dell’impianto e dei fumi, nonostante si abbia un’assicurazione sulla casa, la compagnia assicuratrice non paga i danni provocati all’immobile. Controllare la caldaia è quindi importante non soltanto per la sicurezza della propria abitazione e della propria salute, ma anche per evitare contenziosi con l’assicurazione o il pagamento di eventuali danni.
Le sanzioni previste per legge
Non effettuare la manutenzione periodica della caldaia, visto che è obbligatoria per legge, può comportare alcune sanzioni pecuniarie, stabilite tassativamente nel Decreto Legislativo n. 192 del 2005. Se non viene effettuato il controllo periodico della caldaia, come stabilito nel libretto dell’impianto, il proprietario o gli inquilini possono incorrere in una sanzione amministrativa, di minimo 500 € fino a un massimo di 3.000 €, in base all’entità della violazione. Per le società è prevista una sanzione che può arrivare anche a 1.000 €. Il decreto legislativo n. 192 del 2005 stabilisce una multa amministrativa se il proprietario o l’affittuario dell’immobile non possiede il libretto dell’impianto, la sanzione può essere compresa tra i 500 e i 600 €. Per evitare le sanzioni è sempre opportuno effettuare il controllo periodico della caldaia e allo stesso tempo affidarsi ad una società specializzata nella manutenzione delle caldaie e degli impianti termici, così si potrà avere la certezza di scongiurare spiacevoli incidenti.