
10 Apr. 18
La manutenzione straordinaria della caldaia
Cosa s’intende per “manutenzione straordinaria” della caldaia?
La manutenzione straordinaria della caldaia è un’operazione importante e delicata, che va affidata per legge a una ditta specializzata e certificata.
Il concetto di “manutenzione straordinaria” è, in realtà, molto generico, in quanto tutte le volte che una ditta specializzata in assistenza caldaie viene contattata per un guasto o un malfunzionamento e questa interviene, si ha un intervento di manutenzione straordinaria.
Col termine “manutenzione straordinaria” si identificano, dunque, tutti gli interventi che servono per ripristinare il corretto funzionamento della caldaia dopo il verificarsi di un problema o di un danneggiamento (come ad esempio la sostituzione di pezzi, la sostituzione della stessa caldaia, …)
La natura di questi interventi straordinari è imprevedibile e, trattandosi di emergenze, la ditta di assistenza e riparazione deve poter arrivare nel minor tempo possibile per risolvere il problema, ristabilendo il corretto funzionamento dell’impianto.
Cosa cambia tra manutenzione “straordinaria” e manutenzione “ordinaria”?
Gli interventi di manutenzione straordinaria si differenziano da quelli di manutenzione ordinaria perché, mentre coi primi si cerca di risolvere guasti, rotture, malfunzionamenti, spie accese e tutto quello che non può essere previsto né programmato, con i secondi si interviene per dei controlli periodici, che sono prevedibili e programmabili, come la revisione e il collaudo.
Non c’è, quindi, un intervento specifico della caldaia che si può qualificare come straordinario, ma il termine abbraccia tutte le altre operazioni tecniche effettuate sulle caldaie, ad eccezione dei controlli di routine che vengono effettuati, a cadenze più o meno regolari, sull’impianto.
Manutenzione straordinaria caldaia. Chi deve pensarci.
Il buon funzionamento della caldaia è fondamentale, sia per assicurarti la giusta temperatura in casa, che per non incappare in spiacevoli sanzioni.
Un impianto in ordine, inoltre, inquina e consuma meno: sicuramente un aiuto al tuo portafoglio!
Pertanto, è fondamentale mantenere in buona salute il proprio impianto di riscaldamento, sia attraverso controlli di manutenzione ordinaria, che attraverso interventi di riparazione e/o sostituzione pezzi usurati, quando necessario (manutenzione straordinaria).
Ma chi deve preoccuparsi di far riparare la caldaia quando occorre?
La legge, al riguardo, stabilisce che la responsabilità ad effettuare interventi di manutenzione straordinaria della caldaia spetta all’amministratore dell’immobile (nel caso di impianti centralizzati), oppure al proprietario o all’inquilino (nel caso di impianti di riscaldamento autonomi) (art. 11, commi 1 e 8, D.P.R. 26 Agosto 1993, n.412 e successive modifiche).
Dunque, ciascuno è responsabile della cura e manutenzione del proprio impianto di riscaldamento.
Tuttavia, i conduttori dell’impianto di riscaldamento (amministratore, proprietario o inquilino) possono delegare alla ditta certificata tutte le proprie responsabilità, compresa la manutenzione straordinaria della caldaia, nominando la ditta ‘terzo responsabile dell’esercizio e della manutenzione dell’impianto termico’. (F.lli Basso ricopre il ruolo di “Terzo responsabile della manutenzione degli impianti termici” e, pertanto, è un centro abilitato ad effettuare sia interventi di operazione ordinaria che operazioni di manutenzione straordinaria).
Incentivi statali per interventi di manutenzione straordinaria caldaia.
Dal 1 gennaio 2018, per effetto della Legge Bilancio 2018, sono, inoltre, stati previsti degli incentivi fiscali per le spese relative alla sostituzione della caldaia, spese che rientrano negli interventi di manutenzione straordinaria della caldaia
In particolare, è stata disposta una detrazione Ecobonus caldaia 2018 del 65% (per l’installazione di una caldaia a condensazione di classe A, con contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti) e del 50% (per l’installazione di una caldaia a condensazione di classe A).
Si tratta di una detrazione fiscale riconosciuta ai contribuenti che, nel corso dell’anno precedente alla dichiarazione dei redditi, sostengono spese per la sostituzione della caldaia.
Tale spesa, infatti, rientra tra le spese detraibili dalle tasse con il cd. bonus mobili ed elettrodomestici.
La sostituzione della caldaia, essendo quindi un intervento diretto a sostituire un apparecchio essenziale al riscaldamento, e come tale identificabile come “manutenzione straordinaria”, rientra tra le spese per cui spetta il bonus mobili ma anche nell’Ecobonus.
Per cui, le spese caldaia sono detraibili dalla dichiarazione dei redditi tramite 730 e Unico 2018, poiché trattasi di un intervento per migliorare il risparmio energetico rispetto alla situazione preesistente.
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