guasto caldaia acqua calda Lecce e provincia

22 Ott. 21

Niente acqua calda? Ecco cosa fare quando la caldaia non parte

Spesso diamo per scontato che l’acqua calda sia sempre disponibile, ogni qualvolta ne abbiamo bisogno. Soprattutto in inverno, quando le temperature scendono rimanere senza acqua calda può essere davvero un problema. Eppure, questa è una delle difficoltà più frequenti e comuni che può causare una caldaia.

Ecco una breve guida con alcuni consigli utili da seguire quando la caldaia non si accende.
Quando la caldaia non parte l’impianto di riscaldamento smette di funzionare e dai rubinetti non esce acqua calda. Vediamo come procedere per cercare di risolvere questo problema quando accade.

Controllare il display della caldaia

Per prima cosa è fondamentale verificare se sul display della caldaia è segnalato qualche tipo di errore. In caso di mal funzionamento, infatti sul display dovrebbe apparire un codice diverso. Sarà come prima cosa, sufficiente consultare il manuale per capire il problema e valutare se è necessario ricorrere ad un tecnico specialista.

Alcune volte un reset della caldaia può essere sufficiente per risolvere il problema.
Spesso, infatti si attiva automaticamente il meccanismo di sicurezza che blocca il funzionamento dell’impianto. I motivi possono essere:

  • problemi tecnici e guasti della caldaia (reflusso dei gas di scarico all’interno dell’elettrodomestico, guasto del motore di espulsione del fumo, guasto della pompa di circolazione dell’acqua, malfunzionamento dei sensori, etc.)
  • guasto del sistema elettronico
  • Pressione dell’acqua

Uno dei motivi più frequenti della mancata erosione di acqua calda è la pressione non corretta dell’impianto. Se troppo alta o troppo bassa, infatti la pressione potrebbe causare problemi bloccandola. In questo caso si deve controllare il manometro che deve essere tra 1,2 e 1,5 bar per evitare uno scompenso dei livelli della pressione dell’acqua.

Come procedere per avere l’acqua calda

Pressione bassa: aprire e successivamente ruotare in senso antiorario il rubinetto della caldaia fino a raggiungere la pressione corretta. Richiudere il rubinetto e verificare che il problema sia risolto.

Pressione alta: dovrebbe essere sufficiente effettuare uno sfiato graduale controllando i valori del manometro.

Verificare la temperatura dell’acqua: è importante che la temperatura dell’acqua sia tra i 45° ed i 55°. Valori corretti per evitare disfunzioni della caldaia. Una volta accertata la pressione dell’impianto bisogna assicurarsi che la temperatura dell’acqua sia corretta ed in caso contrario regolarla.

Ostruzione calcarea: Quando la quantità di calcare presente nell’impianto è molto elevata provoca un tappo che impedisce la corretta circolazione dell’acqua. In questo caso, l’acqua non riesce a giungere nella caldaia e scatta automaticamente il blocco di sicurezza.

Se la caldaia non possiede nessun dispositivo anti calcare bisognerà chiamare un tecnico per far rimuovere le incrostazioni calcaree o nel peggior dei casi, sostituire l’impianto. Nel caso non fosse possibile riattivare la caldaia, contattare subito un tecnico specializzato per la diagnostica dell’impianto.

Se la mancata erogazione d’acqua calda dovesse essere frequente é conveniente valutare la sostituzione della caldaia stessa. Una caldaia nuova ridurrà i rischi di trovarsi senza acqua ed aiuterà a risparmiare sulla bolletta!