quanti collettori servono

20 Ott. 22

Quanti collettori servono per una soluzione di 100mq?

Quando si parla di collettori stiamo semplicemente usando un termine tecnico per descrivere i pannelli solari termici, utilizzati per rifornire un nucleo famigliare di acqua calda sia per uso sanitario sia per riscaldamento. In questo articolo vedremo quanti collettori servono per riscaldare un’unità di 100mq.

Collettori per riscaldamento: accorgimenti per un effettivo risparmio

Scegliere i pannelli solari termici per avere l’acqua calda è una delle soluzioni ecosostenibili che si fanno strada negli ultimi anni. Purtroppo, sono ancora pochi i fruitori che prediligono questo sistema per scaldare gli ambienti, poiché i pannelli potrebbero essere voluminosi e spesso si andrebbe a deturpare esteticamente l’abitazione in cui si vive.

Tuttavia, il riscaldamento coi collettori è una valida proposta per limitare i costi di consumo del gas: non si possono eliminare totalmente, ma grazie a sistemi all’avanguardia odierni si può raggiungere una copertura superiore al 50%.

Possiamo ottenere anche percentuali più alte con alcuni accorgimenti:

  • Avere una casa perfettamente coibentata, per evitare inutili dispersioni di calore;
  • Possedere un impianto di riscaldamento a basso consumo, come i pannelli radianti da parete o installati sotto il pavimento;
  • Prediligere pannelli solari sotto vuoto, per mantenere il calore anche nei periodi di freddo prolungato;
  • Installare serbatoi che possano contenere fino a duemila litri.

Per un’abitazione riscaldata solo con caloriferi, il risparmio effettivo non supera il 30%, vanificando così la possibilità di ammortizzare i costi data dall’installazione dei pannelli.

Quanti collettori servono per una soluzione di 100mq

Abbiamo visto quali vantaggi può portare un riscaldamento a pannelli solari termici, ora non ci resta che calcolare la superficie occupata dai collettori per un ambiente di 100mq e la media di acqua calda prodotta.

Innanzitutto bisogna specificare che la copertura di riscaldamento non implica il razionamento dell’acqua sanitaria, che viene garantita nella sua totalità.

Un pannello garantisce tra una media di acqua calda giornaliera compresa tra gli ottanta e i centotrenta litri. Il consumo giornaliero di acqua consumata solamente dalla persona è di circa sessanta litri, per cui un metro quadrato di pannelli è sufficiente per il fabbisogno ad personam.

Questa stima cambia se l’acqua viene usata per il riscaldamento: ovviamente il numero dei pannelli va calcolato in base all’edificio. Per cui, oltre al numero necessario al fabbisogno familiare, aggiungiamo quello per il riscaldamento, ossia un metro quadro per ogni 10mq di abitazione; le stime vengono fatte tenendo conto delle condizioni ottimali (esposizione solare, inclinazione, clima, riscaldamento a bassa temperatura e perfetto isolamento termico). Di conseguenza, ipotizzando un nucleo famigliare classico di quattro persone, il fabbisogno totale è di circa 1400 litri di acqua al giorno, con la necessità di installare 14mq di collettori. Il numero si alzerà nelle zone fredde, mentre si ridurrà quasi di un quinto nelle aree più calde.

Introdurre il sistema di riscaldamento a pannelli solari termici nelle proprie abitazioni non solo serve a risparmiare sulle bollette; grazie agli ecobonus (detrazioni fiscali proposte per incentivare una politica eco-friendly) si ha la possibilità di ammortizzare i costi di impianto in maniera più rapida.

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